mercoledì 14 agosto 2013

Lotta al tabagismo - Il Ministro della Salute Lorenzin soffre di amnesia e sdoppiamento della personalità

Questo articolo è stato ispirato da questa notizia

Siamo arrivati veramente al ridicolo... mi correggo al PIU' ridicolo, si perché purtroppo per noi, in Italia il ridicolo lo abbiamo già raggiunto da tempo.



NON BASTA che l'Italia da anni si professa (mentendo perché poi nella realtà non è così) d'accordo con l'OMS e la lotta contro l'epidemia, si avete capito bene "EPIDEMIA" del tabagismo visto che così è stato definito a livello mondiale il problema del fumo di tabacco.
NON BASTA che in altri paesi la lotta al tabagismo la fanno "ANCHE" attraverso l'aumento del costo delle sigarette tradizionali, mentre in Italia con la scusa che questo porterebbe ad un aumento del contrabbando (TUTTE BUGIE CONFEZIONATE AD ARTE) si aumentino le sigarette soltanto quando fa comodo alle lobbies del tabacco, “Big Tobacco” come vengono definite dagli addetti ai lavori.
NON BASTA che il Governo, di cui la “Ministra” fa parte, ce la sta mettendo tutta, ma proprio tutta, per distruggere l'UNICO strumento che ad oggi si è rivelato il più valido aiuto per la disassuefazione dal tabagismo.
NON BASTA che questa manovra subdola e premeditata sia stata inserita nel Decreto che si prefigge di incentivare l'occupazione, mentre invece mette a rischio migliaia di posti di lavoro. Posti di lavoro che molte persone oneste e di buona volontà si sono create con enormi sacrifici e non chiedendo nulla allo Stato, che invece di ringraziarli e magari incentivarli con una regolamentazione equilibrata che permetta loro di “CONTINUARE” a lavorare onestamente, ora li vuole “MAZZUOLARE”, anzi “DISTRUGGERE” rubandogli lavoro e dignità.
NON BASTA che la Federazione Italiana Tabaccai con un comunicato stampa “PROVA” maldestramente a dare lezioni di etica ad AnaFE che si è permessa di dire quello che capirebbe anche un bambino e che prima o poi qualche magistrato dimostrerà.
ADESSO ci dobbiamo sorbire anche l'IPOCRISIA della “Ministra” che chiede aiuto al Parlamento “nella battaglia a favore della prevenzione e contro il fumo “.

Cara “Ministra”:
LEI è parte del Parlamento, forse lo ha dimenticato?
LEI dov'era quando il Governo a deciso di inserire gli “ormai famosi” articoli 22 e 23 nel D.L.?
LEI dov'era quando il “Parlamento” ha discusso la conversione in legge? In missione... certo occhio non vede cuore non duole.

LA COERENZA E' UNA MERCE RARA IN NATURA... FIGURIAMOCI TRA I POLITICI

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